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Fabbricazione USA 1992/93, custodia originale, suono pastoso e caldo. Potenziometri doppi assiali. Non spedisco.
Cenni storici: nel 1985 i nuovi proprietari che acquisirono il marchio fender, trasferirono lo stabilimento da Fullerton a Corona in California.
Bill Schultz creo il nuovo dipartimento di “Ricerca e Sviluppo” creando nuovi prodotti della serie “Vintage. Non a caso dal 1990 l’azienda iniziò anche la produzione dei modelli “Custom Shop”. Questo basso fù il primo progetto realizzato nel nuovo stabilimento di Corona, dopo il trasferimento da Fullerton: l'Ingegnere George Blanda, nel 1989 sviluppò il Precision Bass Plus e su richiesta della compagnia progettò un manico a 22 tasti e “appendici” prolungate sul body per distinguerlo dagli altri modelli. Debuttano i Pick Up a tre vie, ponte Shaller, battipenna a tre strati e di colore bianco sporco. Il primo modello era un Precision, Blanda poi realizzo anche la versione Jazz, sempre con elettronica passiva. Il modello a corno allungato a 22 tasti aveva un'elettronica passiva, simile a un basso jazz tradizionale.La forma del manico e la larghezza del capotasto erano familiari, ma il raggio più piatto e i tasti medium jumbo davano al musicista una sensazione leggermente diversa al tocco. A differenza del basso Precision, questo modello veniva offerto solo con tastiera in palissandro.
Questi sono stati indicati come bassi "longhorn" o “boner”, a causa della lunghezza estesa del corno superiore del corpo.
Questi sono bassi piuttosto rari poiché Fender ha realizzato il 22 tasti solo per un paio d'anni. Da ricerche in merito, non mi risulta che producessero modelli fretless, questo modello è stato defrettato ma a regola d'arte (vedi foto). Custodia rigida originale.
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La posizione mostrata è approssimativa.