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L’installazione di un box insonorizzato all’interno di un locale (sia esso una stanza di casa, un cantinato, un garage o un locale commerciale) va a realizzare il principio della “STANZA DENTRO LA STANZA”.
Un tale intervento di insonorizzazione è molto più efficace (o, come si dice oggi, performante) di un lavoro di isolamento acustico con controsoffitti e contropareti in lastre di cartongesso fatto sulle pareti del locale stesso.
Basta consultare i Manuali di acustica dei principali produttori mondiali di cartongesso (KNAUF, ISOVER, etc) o italiani (SINIAT, Fassa Bortolo etc) per verificare come un intervento su tutte le pareti di una sala, quindi le 4 pareti verticali ed il soffitto, con doppia lastra di cartongesso e lana minerale ad alta densità nell’intercapedine e con supporti antivibranti per minimizzare i “ponti acustici”, va ad incrementare il livello di isolamento specifico delle pareti murarie per un valore tra + 12 e + 18 dB.
Si passa infatti dal potere fonoisolante di una parete singola a quello di una doppia parete.
Ciò in dipendenza, oltre che dei materiali, anche della qualità di posa in opera.
I valori elevati di isolamento acustico (50 dB, 60 dB …) sono riferiti alla parete in muratura PIU’ il rivestimento con cartongesso.
Un buon box insonorizzato attenua 35-40 dB ed oltre (e diffidate di valori INVEROSIMILI) e va a realizzare il principio della “STANZA DENTRO LA STANZA” illustrato dalle immagini.
Inoltre, se poi ci si trasferisce, l’isolamento in cartongesso lì rimane, mentre un box insonorizzato può essere smontato e rimontato o rivenduto con un valore di recupero.
La TECSOM progetta, realizza e collauda box insonorizzati.
Contatti:
ing. Valerio Ravel – TECSOM
Tel. 081-2773748
cell.-WhatsApp 338-9854113
e-mail: tecsom@libero.it
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